Studio 361° ha avuto il piacere di realizzare l’eBook interattivo “Che sistema di Musei!”, progetto giá esistente in formato cartaceo ed ora disponibile gratuitamente in digitale, sia per dispositivi iOS che Android.
Ci racconta il progetto la prof.ssa Michela Valotti coordinatrice del sistema museale della comunità montana della Vallesabbia.
“Carissimi lettori, carissime lettrici, questo piccolo libro, in formato digitalizzato (eBook) che avete sotto gli occhi è la nuova guida del Sistema Museale della Valle Sabbia…”
Con queste parole, Marco Baioni e Michela Valotti, curatori del testo che leggerete, presentano la nuova risorsa, in formato digitalizzato.
Ma cos’è, prima di tutto, il Sistema Museale della Valle Sabbia? Dove si trova la Valle Sabbia?
La Valle Sabbia, con la Valle Trompia e Camonica, rappresenta un’importante espansione territoriale della provincia di Brescia. Abitata già dalla Preistoria – sono emersi preziosissimi reperti dell’Età del Rame nel sito archeologico di Corna Nibbia, nel Comune di Bione – è stata caratterizzata, nei secoli successivi, da insediamenti strettamente connessi con la lavorazione del ferro, come le valli confinanti.
In particolare, il metallo, proveniente dalla Valle Trompia, presumibilmente da Casto, dove attualmente rimangono i ruderi di antiche fucine, nel frequentato Parco delle Fucine, veniva poi distribuito tra le località della valle. A Lavenone è documentata un’antica fucina “da rame”.
A Casto, in centro storico, è ancora visitabile la Fucina Zanetti; mentre a Odolo, da sempre motore dell’economia valsabbina, l’antica Fucina di Pamparane ha un maglio funzionante, saltuariamente rimesso in funzione.
La Valle non è solo ferro, naturalmente.
La via della fede contempla ancora oggi numerose pievi, come quella di Santa Maria ad Undas di Idro, importantissima per il ruolo strategico di presidio ecclesiastico del territorio, sulla strada regia, in direzione del Trentino. Antiche maestranze di pittori e frescanti hanno documentato, con le loro opere, la presenza di una committenza qualificata.
Dal Moretto a Palma il Giovane, dal Ricchi al Ceruti, sono molte le firma artistiche della valle.
Rocche e fortezze punteggiano ancora alcuni rilievi aguzzi. Si dice che risalga al X secolo la Rocca di Sabbio Chiese, poi diventata santuario, come quella di Vobarno.
Pochi resti rimangono invece della rocca di Nozza, a Vestone.
Più recentemente, l’imponente progetto di restauro e valorizzazione della Rocca d’Anfo ha consentito di aprire al pubblico alcuni percorsi all’interno di un baluardo difensivo importantissimo per la storia della valle, almeno fino al 1918.
Non mancano, infine, le testimonianze storiche connesse con la storia recente, come, appunto, il Museo reperti bellici di Capovalle e il Museo della Resistenza e del Folklore valsabbino di Pertica Bassa, in località Forno d’Ono.
La vita contadina, le attività artigianali e industriali sono ampiamente documentate sia nel Museo di Sabbio Chiese che nei Musei di Bagolino e di Vestone.
Tante risorse per fare memoria. Tante energie per un unico Sistema.
Il Sistema Museale è nato una decina d’anni fa. Il suo intento è quello di riunire tutte queste istituzioni, musei e siti archeologici, soprattutto, facendoli dialogare, per trovare strategie comuni di promozione e valorizzazione.
Un’attenzione privilegiata ai “giovani visitatori” è pertanto necessaria.
A loro si rivolge questo eBook, allo scopo di renderli consapevoli delle ricchezze che il territorio offre, per favorire quel senso di identità che diventa, poi, attenzione e cura per i beni della comunità dei cittadini che lo abitano.
L’eBook è strutturato in semplici schede, facilmente accessibili anche dai lettori meno convinti…
Offre informazioni essenziali sui musei della Valle Sabbia, sulle caratteristiche del patrimonio che vi è conservato e sulle attività che il museo offre alle scuole, alle famiglie e al pubblico più generico.
Le illustrazioni avvincenti, a firma di Alessandra Balzani, diventano simpatiche animazioni, in grado di guidare i giovani lettori alla scoperta dei tesori del territorio.
C’è posto per tutti… i lettori. L’eBook è facile da sfogliare, coloratissimo.
Alcune sintesi tradotte in inglese, francese e arabo, facilitano l’approccio ai contenuti anche ai lettori non italofoni. La scelta della font Biancoenero viene incontro alle esigenze di chi soffre di disturbi specifici di apprendimento.
Un eBook inclusivo, insomma, adatto a tutti. Ci crediamo molto, perché pensiamo che la cultura debba proprio essere a portata di mano e… di click!
Una nota conclusiva, ma non meno importante: questo prodotto digitalizzato, che aggiorna la precedente versione cartacea, uscita nel 2010, è stato pubblicato grazie al finanziamento di Comunità Montana di Valle Sabbia, cui fa capo il Sistema Museale, con il contributo di Regione Lombardia.
Michela Valotti
Coordinatore del Sistema Museale della Valle Sabbia
Qui di seguito trovate i due link per scaricare l’eBook “Che sistema di Musei!”: