L’ultimo incontro del 2017 con BreakfastPRO sarà tenuto da Patrizia Dolfin ed avrà come titolo: “Personal branding e social marketing su Linkedin”, leggete direttamente dalle sue parole un’anticipazione dell’incontro del 15 dicembre.
LinkedIn, vale la pena esserci?
I numeri parlano da soli: oltre 5 milioni sono gli iscritti, ma vale la pena essere su Linkedin? Quanti di noi aggiornano correttamente il proprio profilo sperando in una nuova occasione di business, quanti conoscono gli strumenti che la piattaforma mette a disposizione degli iscritti per promuovere relazioni significative, quante aziende sono presenti con la loro pagina?
Per esperienza personale, molti sono presenti ma senza comprenderne a fondo l’utilità, vuoi perché la precedente versione, prima dell’arrivo di Microsoft, era effettivamente poco intuitiva e performante, vuoi perché è un approccio al mondo del lavoro ancora lontano dalla mentalità italiana, spesso legata a vecchie logiche della raccomandazione, del passaparola e del marketing prima dell’avvento del web.
Nell’incontro del 15 dicembre proverò a demolire le resistenze di chi c’è “ma non lo uso spesso”, “non sono molto attivo, mi limito a guardare cosa fanno gli altri”, “non ho tempo da perdere con tutti questi social”, offrendo una panoramica delle molte opportunità che questo social mette a disposizione dei professionisti e delle aziende.
Senza avere la pretesa di essere esaustiva, il tempo a nostra disposizione non lo consente, vedremo insieme perché e come LinkedIn è un ottimo strumento per fare Personal Branding, per cercare e costruire relazioni significative per il proprio sviluppo professionale, per fare lead generation attraverso campagne di marketing mirate.
Secondo un sondaggio del 2017, il 92% dei marketer B2B utilizza LinkedIn come una parte importante della propria strategia di content marketing. La piattaforma è attualmente la rete leader per i professionisti ed è il canale più utilizzato per la distribuzione di contenuti in questo campo.
A differenza degli altri social, LinkedIn è nato con una mission ben precisa, che non è mai cambiata nel tempo: collegare i professionisti per aumentare produttività e successo. Ma, come il più conosciuto Facebook, riserva uno spazio alle aziende offrendo la possibilità, non solo di mettersi in “vetrina”, ma di presentare i loro prodotti/servizi e, necessità oggi molto sentita, attrarre talenti.
LinkedIn non solo è una grande “vetrina di professionalità” dove le persone partecipano con l’intenzione dichiarata di ricercare clienti fornitori e dipendenti, ma è piuttosto una vera e propria piazza virtuale dove è possibile intrecciare rapporti professionali veramente significativi.
L’importante è approcciare la piattaforma in modo professionale, capire che il semplice essere un membro di LinkedIn farà ben poco per aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi di carriera e quelli della nostra azienda.
Questo strumento, come anche gli altri social network richiede competenze specifiche. Uno sforzo in termini di azioni precise per costruire relazioni, aumentare la tua visibilità e cercare nuove opportunità.
Un ultimo avvertimento: niente gattini su LinkedIn!