Adobe ha da poco rilasciato una nuova versione di InDesign. Qui di seguito Vi riassumiamo le novità che sono state introdotte.
Maggiore facilita’ nella visualizzazione dell’interfaccia:
Questa novità nasce principalmente da due richieste, la prima è che sempre più persone utilizzano InDesign su HiDPI o display Retina, e la seconda è che tutti noi stiamo pian piano invecchiando. 🙂
L’interfaccia utente di InDesign ha sempre avuto caratteri ed elementi di interfaccia piuttosto piccoli, e questo fatto è sempre stato un fattore di lamentela da parte degli utenti.
Nella figura qui sotto potete notare la differenza di dimensione della barra strumenti di InDesign CC 2015 e InDesign CC 2015.4. Lo spazio tra gli elementi è stato allargato sia verticalmente che orizzontalmente.
Miglioramento della stabilita’ su una rete condivisa:
Gli utenti di InDesign che lavorano in rete condivisa hanno sempre riscontrato strani arresti di del software quando la loro connessione veniva temporaneamente interrotta. Nel caso appena descritto se si tentava di salvare il documento a cui si stava lavorando InDesign andava in modalità “arresto di protezione”, e il lavoro fatto sarebbe andato perso alla visualizzato del messaggio di sistema :“La connessione di rete è stata interrotta…”.
Ora con InDesign CC 2015.4 i documenti che pesano meno di 100 MB e ai quali si sta lavorando in rete condivisa possono essere modificati, o gli utenti possono continuare a lavorarci anche se quest’ultima viene temporaneamente interrotta.
Se si sceglie di salvare il documento, questo verrà memorizzato in una nuova posizione e quando la connessione di rete verrà ripristinata, InDesign permetterà agli utenti di salvare il file (con le modifiche apportate) nella loro posizione originale di rete.
Prestazioni della GPU e zoom animato per Mac:
I monitor ad alta definizione stanno diventando la norma. Con tali elevate risoluzioni, la CPU inizia a faticare a gestire il rendering.
Inoltre, le prestazioni di visualizzazione predefinite di InDesign sono da sempre impostate su Qualità tipica e per questo motivo le immagini inserite nel documento non vengono visualizzate alla loro massima risoluzione. Tale impostazione era stata scelta per offrire prestazioni ottimali nell’esecuzione di operazioni quali zoom, scorrimento e così via.
È qui che entra in gioco la GPU. Il rendering sui display ad alta densità di pixel viene gestito molto meglio dalla GPU. Grazie all’accelerazione GPU, la visualizzazione dei documenti diventa più veloce durante le operazioni di zoom e scorrimento e spostamento. Con i miglioramenti apportati all’utilizzo della GPU, InDesign ora è in grado di mostrare le immagini alla loro risoluzione originale senza compromettere le prestazioni.
Se il vostro sistema dispone di una scheda GPU compatibile, per impostazione predefinita InDesign riproduce il documento tramite la GPU e le prestazioni di visualizzazione sono impostate su Alta qualità.
Le prestazioni ottimizzate grazie all’uso della GPU in InDesign potenziano funzioni quali lo Zoom animato, che rende le azioni di zoom più fluide e animate, simili a quelle di Illustrator CC o Photoshop CC.
Di default, se si incontrano le condizioni descritte precedentemente, l’accelerazione della GPU sarà attivata in automatico, ma può essere disattivato nella finestra delle Preferenze.
I requisiti sono:
- Il computer deve avere una capacità maggiore o uguale a 1 GB di VRAM dedicata (sono consigliati 2 GB) e deve supportare OpenGL versione 4.0;
- Il computer deve avere di serie un display Retina, o un collegamento ad un monitor HiDPI (Retina).
Ordinamento campioni:
Ora è possibile ordinare i campioni colore in due modi:
Ordina per nome: i campioni sono in ordine alfabetico
Ordina per valore tonale: i campioni sono ordinati nel seguente ordine: CMYK > Colore Lab> Inchiostro misto >RGB.
A loro volta I vari campioni di un singolo gruppo sono ordinati fra loro (Ad esempio, i colori RGB sono ordinati per loro valori RGB).
Accessibilità, impostazione della lingua del documento durante l’esportazione in PDF interattivo:
In InDesign CC 2015.3 era stata aggiunta la possibilità, durante l’esportazione di un PDF, di settare la lingua di default del documento. In InDesign CC 2015.4, la stessa possibilità è stata aggiunta all’esportazione di PDF Interattivo.
Miglioramenti di Adobe Stock:
La possibilità di scaricare fotografie da Adobe stock in InDesign fu aggiunta in InDesign CC 2015.
Tuttavia, se si sceglieva di scaricare un’immagine senza licenza, non era facile capire come renderla utilizzabile acquisendone in seguito la stessa.
Ora, posizionando il mouse sull’immagine scelta, appaiono 3 icone:
Nella versione precedente, se si fosse trovata un’immagine su Adobe stock, le uniche possibilità erano, o scaricarla su Desktop o dalla library CC. Ora, quando si trova l’immagine desiderata un menù vi fornirà tre opzioni:
Acquista licenza e salva in Computer
Salva anteprima in Computer
Cerca Simile
Scegliendo una delle due prime opzioni e facendo click sull’icona “Id”, l’immagine verrà inserita all’interno del layout di InDesign.
Piccoli cambiamenti:
L’area lavoro di iniziale, prima solamente in Inglese, Francese, Tedesco e Giapponese, ora è disponibile anche in tutte le altre lingue;
Prima di condividere una library CC con un altro utente, ora si può spuntare l’opzione “sola lettura” e rendere la library non modificabile, a differenza delle versione precedenti dove ogni utente coinvolto poteva apportare modifiche liberamente.
In fase di creazione di un nuovo documento, nelle versioni precedenti, si poteva scegliere fra Stampa, Web, e Pubblicazione Digitale, mentre ora le scelte sono Stampa, Web, e Dispositivo Mobile.
Avviso di posizione dei Plug-in installati: solamente su Mac, per ragioni di sicurezza, quando i plug-in non vengono salvati nei posti prestabiliti, vi verrà richiesto di riposizionarsi all’interno del pacchetto dell’applicazione;
Publish Online non è più considerato solamente un’anteprima tecnologica. Ora è possibile disabilitare l’opzione Publish Online, direttamente nel pannello delle Preferenze. In questo modo il pulsante non sarà più presente nella barra di controllo.
Mini Bridge è stato rimosso;
Si ringrazia InDesign Secrets, per leggere l’articolo in lingua originale potete cliccare qui.