La Fondazione Martino Dolci ha il piacere di annunciare la disponibilità a breve del volume “Martino Dolci – UN SECOLO” in formato eBook interattivo.

La scelta nasce dal continuo impegno da parte della Fondazione rivolto a coinvolgere i giovani in ogni forma d’arte, non solo la pittura.

La tecnologia è parte integrante del mondo dei giovani (e non solo) e quindi può essere utilizzata come veicolo per far conoscere ed apprezzare anche l’arte.

E’ anche un modo innovativo per far conoscere il panorama artistico Bresciano nel nome dell’ideatore della Fondazione Dolci, per il quale, nel 2012 è stato realizzato il volume monografico cartaceo “Martino Dolci – un secolo”.

Proprio con questo primo volume in digitale si inaugura l’ iniziativa che si prefigge di avvicinare al mondo dell’arte bresciana un numero di giovani sempre maggiore, una biblioteca digitale da abbinare alla corposa biblioteca di volumi cartacei custoditi in Fondazione Dolci.
Fanno parte di questa biblioteca  cartacea n. 17 volumi monografici di artisti bresciani fra cui: Pedrali, Piotti, Mozzoni, Bergomi….. che sarebbe interessante poter trasformare in versione digitale per poter essere consultati in ogni momento ed in ogni luogo perchè l’arte è principalmente comunicazione e la comuncazione viaggia anche su nuovi supporti oltre alla carta.

Come scritto nell’introduzione dell’eBook: “Martino Dolci amava comunicare. Con le parole dell’amicizia, con la condivisione di emozioni. Con il silenzio dello sguardo e lo scoppio di una risata. Con la pittura, naturalmente. Una pluralità di linguaggi riassunta nei suoi dipinti, nelle forme di uomini e cose, nelle strabilianti cromie di paesaggi e fattezze di volti. Per cercare di avvicinare al meglio l’opera di Dolci la tecnologia digitale può costituire intelligente aiuto. Non sostituire la purezza di uno sguardo senza mediazioni, ma certamente condurci “dentro” le sue opere. Un’e-book da scorrere liberamente, senza le costrizioni di formati e sedicesimi a stampa. Per indugiare su un passaggio della critica, ma soprattutto per dilatare quadri e scendere nel particolare, utilizzare dita e occhi per estendere la tela, avvicinare le rughe nell’espressione di un viso, il colore di un’iride o cogliere ogni singola pennellata utilizzata per “costruire” un edificio, per sezionare e comparare oggetti della sognante quotidianità, per “entrare” in una fabbrica, o dalla finestrella di una torre colombaia; per determinare le singole gocce di ruscelli verdeggianti o giungere sin quasi ai cristalli di neve che coprono tetti e colline. Per poi tornare dal particolare al tutto, all’insieme che con un dito scorri o arresti, opera “dopo opera. Per costruire la propria, personalissima e sempre diversa, galleria dell’insuperato amico Martino Dolci.”

Nell’e-Book è possibile creare dei segnalibri per ricordare il punto in cui si è arrivati con la lettura, evidenziare delle parti di testo e creare delle note come si può fare con un libro cartaceo; è anche possibile fare delle ricerche di testo.

Il link per scaricare l’eBook quando sarà disponibile su AppStore verrà inserito sul sito della Fondazione:
www.martinodolci.it.